Logopedia
Logopedia
La logopedia (dalle parole greche logos “discorso” e paideia “educazione”) è una branca della medicina che riguarda lo studio, la prevenzione, la valutazione e la riabilitazione dei disturbi della voce, del linguaggio, della comunicazione, dell’apprendimento e della deglutizione nelle diverse fasce di età.
Il logopedista è dunque il professionista sanitario il cui compito è elaborare un bilancio logopedico individuale dopo un’accurata valutazione, con lo scopo di individuare le difficoltà specifiche e i punti di forza di ogni singolo paziente; questo permette di intervenire in modo mirato su alcune aree, lavorando in base ad obiettivi specifici. Pertanto, ogni trattamento riabilitativo logopedico è personalizzato e volto a definire le migliori strategie da utilizzare per ogni singolo soggetto.
Il gioco in terapia logopedica
Lo strumento elettivo del logopedista, in particolare in riferimento all’età evolutiva, è il gioco; all’interno del setting riabilitativo, compito del terapista è proporre attività con l’obiettivo di potenziare le aree di fragilità e sostenere il corretto sviluppo delle abilità linguistiche e comunicative, all’interno di una cornice ludica.
L’intervento logopedico prevede inoltre un coinvolgimento attivo della famiglia e della scuola all’interno del piano terapeutico individualizzato, al fine di promuovere una lettura condivisa dei bisogni del bambino ed esportare strategie comuni nei contesti di vita quotidiana.


L’intervento riabilitativo logopedico
Nello specifico, alcuni dei disturbi trattati dal logopedista sono:
- Ritardo di Sviluppo di Linguaggio
- Disturbi Specifici di Linguaggio
- Disturbi Specifici di Apprendimento
- Disturbi dello Spettro Autistico
- Disturbi dello Sviluppo Intellettivo
- Deglutizione disfunzionale
Come si attiva la terapia logopedica
La terapia logopedica si attiva a seguito di:
- Un primo colloquio conoscitivo e di raccolta anamnestica svolto dal terapista con i genitori.
- Valutazione logopedica che si articola in 3/4 incontri con il bambino in setting logopedico, durante i quali il logopedista osserva il comportamento, il gioco spontaneo e le abilità comunicative del bambino e somministra test specifici a seconda del bisogno.
- Eventuali approfondimenti clinici e diagnostici in équipe con neuropsichiatra infantile, neuropsicomotricista, psicologo e osteopata.
- Condivisione degli obiettivi e delle modalità della presa in carico con la famiglia e stesura del piano terapeutico individualizzato.
Il medico di riferimento che segnala la necessità di terapia logopedica e che monitora l’andamento della stessa è il Neuropsichiatra Infantile, il quale, dove necessario, definisce anche la diagnosi clinica.
L’indicazione di un approfondimento logopedico, inoltre, può venire dal Pediatra, dalle insegnanti di scuola o dai genitori stessi che si accorgono di un ritardo nell’acquisizione delle tappe di sviluppo, di una fatica nella comunicazione orale o nelle abilità di apprendimento.
Dott.ssa Silvia Filipazzi
Dott.ssa Silvia Filipazzi