Neuropsicomotricità

Neuropsicomotricità

Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) è il professionista sanitario della classe riabilitativa altamente specializzato sull’età evolutiva. Il TNPEE opera in ambito educativo, preventivo e riabilitativo per rispondere ai bisogni di salute dell’infanzia e dell’adolescenza. 

All’interno del setting neuropsicomotorio, il terapista accoglie i bisogni del bambino, adottando una prospettiva non giudicante e osservando attentamente tutti i segnali e i linguaggi che il bambino utilizza per comunicare, che siano verbali, mimici, gestuali o tonico-emozionali. Grazie a un ascolto empatico, il TNPEE individua le necessità del  bambino e crea un ambiente sicuro e protetto dove il bambino possa esprimersi liberamente.

Il gioco in terapia neuropsicomotoria

Il gioco è il canale preferenziale utilizzato dal terapista per comunicare e interagire con il bambino all’interno del setting neuropsicomotorio; attraverso il gioco il bambino si esprime, sperimenta sé stesso, impara e sviluppa nuove competenze. L’attenta scelta delle modalità e delle tipologie di gioco proposte in terapia neuropsicomotoria permette al TNPEE di sostenere e potenziare le aree di sviluppo che presentano fragilità. 

L’intervento neuropsicomotorio prevede inoltre un coinvolgimento attivo della famiglia e della scuola all’interno del piano terapeutico individualizzato, al fine di promuovere una lettura condivisa dei bisogni del bambino ed esportare strategie comuni nei contesti di vita quotidiana.

Come si attiva la terapia neuropsicomotoria

La terapia neuropsicomotoria si attiva a seguito di:

  1. Un primo colloquio conoscitivo e di raccolta anamnestica svolto dal terapista con i genitori.
  2. Valutazione neuropsicomotoria che si articola in 3/4 incontri con il bambino in setting neuropsicomotorio, durante i quali il TNPEE osserva il comportamento e il gioco spontaneo del bambino e somministra test specifici a seconda del bisogno.
  3. Eventuali approfondimenti clinici e diagnostici in équipe con neuropsichiatra infantile, logopedista, psicologo e osteopata.
  4. Condivisione degli obiettivi e delle modalità della presa in carico con la famiglia e stesura del piano terapeutico individualizzato.

Il medico di riferimento che segnala la necessità di terapia neuropsicomotoria e che monitora l’andamento della stessa è il Neuropsichiatra Infantile, il quale, dove necessario, definisce anche la diagnosi clinica.

L’indicazione di un approfondimento neuropsicomotorio, inoltre, può venire dal Pediatra, dalle insegnanti di scuola o dai genitori stessi che si accorgono di un ritardo nell’acquisizione delle tappe di sviluppo, di una fatica nella gestione emotiva/comportamentale o di eventuali fragilità nella crescita del bambino.

L’intervento riabilitativo del TNPEE

Questo intervento è specifico per i bambini e i ragazzi in età 0-18 che presentano:

  • Disturbi dello Spettro Autistico
  • Disturbi della Regolazione
  • Disturbi da Deficit di Attenzione, Iperattività, Impulsività
  • Disturbi dello sviluppo della Coordinazione Motoria (impaccio, disprassia)
  • Disturbi Specifici di Apprendimento
  • Disturbi dello Sviluppo Intellettivo
  • Disturbi Neuromotori e Sensoriali
  • Disturbi della Relazione e della Comunicazione
  • Fragilità Emotive e Disturbi Comportamentali

Dott.ssa Anna Margherita Ganassin

Dott.ssa Anna Margherita Ganassin

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